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CONSULENZA PER LA POSA IN OPERA
Pensare di avere dei problemi con il materiale che, per definizione, è il più longevo e durevole esistente sul nostro pianeta, è semplicemente assurdo. Eppure è ciò che succede con sempre maggior frequenza.
Pavimenti, rivestimenti, scale, top da bagno, piani-cucina ed altre applicazioni sono oggetto di inconvenienti di varia natura: macchie, lesioni, distacchi, deformazioni, disgregazioni e altre manifestazioni interessano un numero sempre maggiore di pietre, indipendentemente dalla loro tipologia, provenienza e caratteristiche.
Nella stragrande maggioranza dei casi (circa l’80%) ciò non è dovuto alla pietra in sé, bensì a una posa in opera errata, scadente, inaccurata.
Una posa in opera mal realizzata è sufficiente a mortificare l’eccellenza conseguita in tutte le fasi della filiera lapidea che precedono l’installazione: dall’escavazione alla selezione del materiale, dal taglio alla finitura superficiale.
Ricordati sempre: qualunque pietra, anche la migliore, se posata male, fornirà risultati scadenti. Con profonda frustrazione per tutti: per il cavatore, che vedrà svilita la sua pietra, per il progettista, la cui creazione sarà mortificata, per il fornitore, che sarà ritenuto (spesso, erroneamente) responsabile per aver venduto un materiale considerato inidoneo e, soprattutto, per coloro che quella pietra avevano scelto: i clienti e gli utilizzatori finali.
Conoscere bene l’anatomia di un materiale come la pietra è uno dei presupposti fondamentali per realizzarne una corretta posa in opera. Ecco perché dovresti avvalerti di uno Stone Doctor.
La consulenza nell’ambito della posa in opera abbraccia una gamma vastissima di servizi per permetterti di realizzare la tua opera in pietra secondo le regole dell’arte, evitando problemi ed errori. Essa viene offerta secondo tre sezioni principali, che possono essere anche combinate:
a) sottofondi, supporti e basi di posa (massetti, guaine, membrane ecc.);
b) scelta del materiale lapideo / finiture / tipologie compositive;
c) formato e spessore del materiale impiegato;
d) valutazione Scheda Tecnica del materiale;
e) scelta dei metodi, sistemi e tecnologie di posa (a umido; a secco);
f) verifiche compatibilità pietra vs prodotti protettivi (idrorepellenti; impregnanti ecc.);
g) verifiche compatibilità materiale lapideo vs colle/mastici/adesivi/malte/fuganti/sigillanti ecc.;
h) coordinamento e supervisione posa sensu stricto;
i) verifiche di sistema in situ (giunti; sigillature; stuccature; stabilità dimensionale ecc.);
l) controllo qualità;
m) analisi, identificazione e risoluzione di vizi e difetti (manifestazioni, inconvenienti, patologie, alterazioni, degradi ecc.)
n) assistenza e supporto a operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria;
o) assistenza e supporto ad attività di pulizia e protezione dei materiali lapidei;
p) assistenza e supporto al restauro (conservativo/sostitutivo).
Info e casi studio
Esempio di caso studio nell'ambito della posa in opera
Assistenza alla posa in opera, cura e manutenzione di marmi in cabine in nave da crociera
IL COMMITTENTE Un’azienda specializzata nella fornitura di arredi per l’industria navale, con sede a Genova. CONTESTO L’azienda è fornitrice di allestimenti e materiali vari di arredo per cabine di navi, tra i quali figurano anche numerosi marmi con cui sono rivestiti pavimenti, bagni, pareti, vani-doccia, salon